Il sogno di Moshe

Lettura teatrale per bambini consigliata dai 6 anni
durata 50 minuti
il sogno di mosheUn bambino, i suoi sogni e la voglia di mantenere accesi i desideri contro ogni prescrizione, spingendosi a sfidare i rigidi dettami della cultura del tempo. Quella che viene narrata è la storia di Marc Chagall nelle sue varie fasi: bambino fantasioso e singolare nato in Russia in una famiglia ebrea verso la fine dell’Ottocento, giovane incompreso e brillante ostacolato da un ambiente sociale e culturale chiuso e da vicende storiche drammatiche, artista precursore dei tempi, non convenzionale e geniale. In scena quattro presenze: due narratori che non sempre riescono a mantenere il necessario distacco da vicende bizzarre ma anche tragiche, un personaggio curioso, poliedrico e talvolta irriverente, e infine Lui, il protagonista, Moshè (Marc) Chagall. La creatività di Emanuele Bertossi, illustratore, che in questa occasione si cimenta anche nel ruolo di attore, trasforma semplici pezzi di cartone in piccoli e grandi frammenti dei quadri del pittore che così magicamente mutati vanno a creare gli spazi scenici. Da qui l’idea di sviluppare la storia parallelamente alla costruzione dei luoghi significativi nella vita di Chagall, in uno spazio inizialmente vuoto e che gradualmente si riempie di forme che sorprendono, divertono e richiamano le opere dell’artista. In questa continua mutevolezza l’elemento costante è il bisogno di un bambino di poter esprimere liberamente la sua creatività sino a portarlo a sognare di divenire un’artista. Un sogno che attraverso la tenacia, la fatica e anche un pizzico di follia diviene realtà. Una storia, quella di questo spettacolo, per ricordare un grande artista e per incoraggiare, bambini e adulti a credere nei propri sogni.

Regia: Elena Passudetti e Paola Passudetti

Con – Emanuele Bertossi, Enza Galante, Tiziana Marsiglio, Paola Passudetti, Michela Passudetti
Luci e suoni: Franco Del Bianco, Elena Passudetti, Michela Passudetti
Scenografie: Emanuele Bertossi, Catia Tuccella
Drammaturgia: Emanuele Bertossi
Foto di scena: Ivan Castelrotto

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