Nuovo Cinema Teatro Don Bosco

Un progetto culturale rivolto a trattare temi di rilievo educativo e sociale. Eventi teatrali in programmazione per la stagione 2025 in coorganizzazione con il Comitato Provinciale di Pordenone della FITA-APS e Associazione Panorama APS.

Teatro Don Bosco – Viale Michelangelo Grigoletti, 5 – Pordenone

logo GTP piccoloVenerdì 10 gennaio 2025 ore 21:00

Compagnia Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco di Pordenone
3+1 QUATTRO ATTI UNICI PER CINQUE PROTAGONISTI
Adattamento testi e regia di Francesco Bressan

Lo spettacolo, nato durante un laboratorio teatrale curato dal Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco APS, è il frutto della collaborazione tra il docente e gli allievi che hanno proposto i testi ispirandosi a celebri, piéces d’annata, come “Acqua minerale” di Achille Campanile, o il breve monologo di “Zorro” dal lavoro di Margaret Mazzantini “Zorro, un eremita da marciapiede”, fino all’elaborazione dell’atto unico “Una giornata di ordinaria normalità”, per finire con “Primavera tardiva” adattamento della commedia in un atto di Valerio Di Piramo “Vecchi ma vispi”. Un laboratorio che ha visto i cinque protagonisti confrontarsi con le diverse facce della quotidianità ordinaria, in una prova attoriale complessa e impegnativa per la diversità dei molteplici ruoli di ciascuno, e che ora viene proposto al pubblico in uno spettacolo unico.

ben hur risultiveVenerdì 7 febbraio ore 21:00

Circolo Filodrammatico La Risultive -Talmassons
AQUILEIA COLOSSEO PARK – da BEN HUR di Gianni Clementi
Regia di Andrea Chiappori

Sullo sfondo di un’immaginaria Aquileia allegramente allestita a parco divertimenti, Sergio, ex stuntman ritornato da Roma nel nativo Friuli dopo un incidente sul set, si arrangia a guadagnare qualcosa facendosi fotografare con i turisti nei panni del centurione romano all’Aquileia Colosseo Park. La sorella Maria contribuisce al sostentamento della “famiglia” lavorando al telefono per una hot-line, allorché un bielorusso appena giunto in Friuli, bussa alla loro porta. Milan, abile e intelligente diviene presto una grande risorsa per i due spiantati, ma qualcosa non va per il verso giusto. Un testo acuto, una storia di immigrazione e marginalità nel come sempre efficace stile di Clementi, feroce nello stigmatizzare le quotidiane miserie umane. L’adattamento del lavoro ad un’immaginaria ambientazione friulana sostiene la forza popolare del lavoro.

gatto neroVenerdì 14 marzo 2025 ore 21:00

Compagnia Melodycendo di Udine
GATTO NERO – GLI ULTIMI GUARDIANI DI UN MANICOMIO
di Valeria Murianni
Regia di Federico Scridel

Un uomo approda per sbaglio dove non era atteso. Diventa, suo malgrado, testimone di un mondo ignoto a tutti, i cui Guardiani seguono ruoli loro assegnati in un tempo lontano, con leggi non scritte e ordini urlati. Ma inaspettatamente l’uomo scopre che in quel mondo, oltre a paure e dubbi, esistono comprensione, speranza ed il coraggio di quei Guardiani di ignorare i loro ruoli e dare spazio all’alba di un cambiamento, una nuova realtà difficile, ma ormai necessaria. Lo spettacolo ha debuttato il 7 aprile in lingua italiana, ma sarà disponibile anche in lingua friulana per mantenere il collegamento che il Friuli da sempre ha avuto con il manicomio di Sant’Osvaldo.

la caneva tenerezze proibiteVenerdì 11 aprile 2025 ore 21:00

Compagnia teatrale La Caneva di Lorenzaga (TV)
TENEREZZE PROIBITE di Aldo Nicolaj
Regia di Martina Boldarin

Ci troviamo in una casa di riposo dove i protagonisti, 5 anziani autonomi, più o meno in salute, con esperienze di vita molto diverse, trascorrono il tempo battibeccando, giocando e cercando una nuova normalità, facendo finta che stare lì dentro sia quasi ovvio e quasi piacevole, perché i figli hanno bisogno dei loro spazi e non hanno tempo “giustamente” di occuparsi di loro. Mentre le giornate scorrono tra ricordi, nostalgia del passato, canzoni, ferri e uncinetto, sopraggiunge inaspettato l’amore. Un amore tra il gentile e focoso Palmiro e la scoppiettante “ragazza madre” Nicoletta. Questo porterà scompiglio. “Si può ancora amare alla nostra età?” si chiedono gli ospiti della casa di riposo, scacciando in tutti i modi questo pensiero, come se fosse una cosa ridicola e impossibile, pur sapendo, nel loro cuore, che i sentimenti sono sentimenti e le emozioni sono emozioni, a qualsiasi età. Invidie e pettegolezzi si aggirano per la casa di riposo ma il vero ostacolo è l’arrivo atteso e allo stesso tempo inaspettato di Diana la figlia di Nicoletta…Per parlare d’amore, di genitori e figli e di sentimenti profondi.

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