La famiglia dell’antiquario
Sesta delle quindici commedie scritte nel 1750, La famiglia dell’antiquario offre a Goldoni la cornice ideale per deridere in lingua “i vezzi colti” dei suoi concittadini, col pretesto di una trama apparecchiata a Palermo, ma condita dalle maschere della tradizione veneziana. Troviamo così Arlecchino, occasionalmente travestito da Armeno per meglio gabbare il padrone di casa, Conte Anselmo Terrazzani, sprovveduto antiquario dilettante; e poi Brighella, servitore briccone e tramaccione; Colombina, cameriera astuta e pettegola; Pantalone, che ha voluto maritare la figlia Doralice al contino Giacinto e vede ora sfumare la cospicua dote nelle stramberie antiquarie del Conte. La vicenda si complica perché tra la nuora Doralice e la suocera Contessa Isabella non corre affatto buon sangue, soprattutto a causa dei loro invadenti consiglieri, il mellifluo Cavalier del Bosco e la frivola Madama Beatrice. Come rimettere a posto le cose, prima che la famiglia cada in rovina?
Personaggi & Interpreti:
Il Conte Anselmo Terrazzani, dilettante di antichità – Stefano Indrigo
La Contessa Isabella, sua moglie – Chiara Filippi
Il Conte Giacinto, oro figlio – Nicola Marsura
Doralice, sposata al Conte Giacinto, figlia di Pantalone – Lucia Di Cristo
Pantalone de’ Bisognosi, mercante ricco veneziano – Rino Pezzato
Il Cavaliere del Bosco, cicisbeo di Doralice – Daniele Poletto
Madama Beatrice Anselmi, confidente della Contessa Isabella – Chiara Mutton
Colombina, cameriera della Contessa Isabella – Paola Tomasella
Brighella, servitore del Conte Anselmo – Margherita Re
Arlecchino,amico e paesano di Brighella – Christian Mariotti
Pancrazio, intenditore di antichità – Stefano Zanolin
Regia: Filippo Facca
Staff tecnico: Eugenio Armellin, Tarcisio Carlet, Franco Peruch, Giulia Saro, Cesare Giust
Progetto allestimento: Edmondo Trivellone, Daniele Indrigo, Margherita Re
Luci e audio: Tarcisio Carlet, Daniele Indrigo
Costumi: Clara Ditali, Mery Zanini con l’amichevole partecipazione di Luisa Seber, Gianna Ditali
Maschere realizzate nel Laboratorio “Porto Arlecchino” su matrici in legno scolpite da Arlecchino Claudia Contin e sotto la supervisione dello stesso artista
Training Commedia dell’Arte:Scuola Sperimentale dell’Attore Pordenone
Coordinamento generale e promozione: Chiara Mutton
Comments are closed.