19° Rassegna Regionale di Teatro Popolare

Auditorium Concordia di Pordenone
ore 16.00
ingresso unico Euro 5,00

Domenica 19 novembre 2017 ore 16.00
Compagnia teatrale Cibìo di Chions (PN)
E’ ritornato Peter Pan
Testo e regia della compagnia, con la collaborazione di Daniele Travain
Commedia in italiano

canzoni di Edoardo Bennato
direzione musicale: Dario Santin
L’eterna favola del bambino che non vuol crescere per diventare adulto, e restare nel mondo della fantasia e dei giochi. Peter entra nei sogni di molti ragazzini, con la sua vita costellata da mille avventure, fra Pirati, Indiani e Sirene. Qualche volta si affrontano pericoli e grosse difficoltà, ma alla fine ….si vince sempre. Con grande sollievo, e approvazione da parte dei genitori.

 

Domenica 26 novembre 2017 ore 16.00
Compagnia teatrale I Zercanome  (TS)
Stropite el naso di Loredana Cont
Regia di Bruna Brosolo
Commedia brillante in triestino

La convivenza forzata può essere un bel problema quando si è troppo diversi per carattere, gusti, aspirazioni, ma se è la condizione per ottenere una ricca eredità bisogna tapparsi il naso e tenere duro. Questo può essere molto difficile se sei una sofisticata signorina che vende profumi di lusso e raffinata biancheria femminile e sei alle prese con un allegro, ruspante e godereccio salumiere e la sua “profumata” mercanzia.

Domenica 10 dicembre 2017 ore 16.00
Gruppo Teatrale Universitario di Udine (Ud)
La  Giulietta di Gregorio Grasselli
Regia di Nadia Pers
Commedia in italiano

Abbiamo l’onore di portare in teatro la storia di Lucina Savorgnan e Luigi Da Porto, i due giovani che, nella Udine divisa tra due fazioni del 1511, si innamorarono durante una festa di carnevale alla vigilia della “Crudel Zobia Grassa”. La storia non finì bene e Luigi Da Porto, gravemente menomato da una ferita di guerra, rievocò l’accaduto scrivendo la novella “Giulietta e Romeo”, e dedicandola a Lucina. Neanche quarant’anni dopo la storia sarebbe sbarcata in Inghilterra, ispirando infine Shakespeare.
Forti di 20 attori e attrici, ricostruiamo tutta la storia dopo un attento studio e confronto di autori odierni e fonti dell’epoca. Vi mostreremo dunque la famosa festa con i momenti descritti dal Da Porto, ma anche la rivolta popolare, i mesi dell’idillio funestati dal terremoto e dalla peste, il ferimento in battaglia; il tutto nei ricordi di Lucina di fronte ai primi fervidi ammiratori della novella: i suoi figli.

Domenica 17 dicembre 2017 ore 16.00
Compagnia dei Giovani di Trieste (TS)
Vacanze a… remengo di Agostino Tommasi
Regia di Julian Sgherla
Commedia in triestino

E’ arrivata l’estate, è finalmente ora di partire per le tanto agognate vacanze, giusto il tempo di preparare le valigie e prendere il taxi per Ronchi… come dite? Vi sembra strano che vada tutto liscio? E infatti avete ragione! Un arrivo inaspettato dell’ultimo minuto e tutto ciò che ne consegue faranno saltare i piani dei nostri sfortunati protagonisti, che dovranno fare di tutto per evitare che le loro vacanze vadano a… remengo!
Fatevi trascinare dalla Compagnia dei Giovani in questo viaggio esilarante, dal ritmo incalzante e con destinazione… il divertimento!

Domenica 7 gennaio 2018 ore 16.00
Compagnia teatrale Il Teatrozzo di Pasiano di Pordenone (PN)
Da giovedì, a giovedì di Aldo De Benedetti
Regia di Carla Manzon
Commedia in italiano

Per la mia nuova collaborazione con la compagnia “Il Teatrozzo “di Pasiano di Pordenone, è stata scelta una delle commedie di maggior successo di Aldo De Benedetti, celebre drammaturgo degli anni trenta, che scrisse questo “Da giovedì a giovedì” alla fine degli anni ’50. Vi si narra la storia di una coppia borghese apparentemente appagata della loro vita coniugale, ma che nasconde in sé il germe della gelosia e dell’insoddisfazione. Paolo, avvocato di successo non riesce a comprendere le fantasie sentimentali della giovane moglie Adriana, la quale, con afflato tipicamente romantico – borghese, sogna un amore più soddisfacente e appagante. Sua madre Letizia, impicciona e piuttosto libera di ideali, si accorge dell’infelicità della figlia e lo fa notare al genero Paolo, il quale, insospettito da alcuni strani comportamenti di Adriana, decide d’incaricare un’agenzia d’ investigazioni privata per farla sorvegliare per tutta una settimana, da giovedì a giovedì per l’appunto, approfittando di una sua assenza giustificata per cause di lavoro. Tornato a casa dopo la fatidica settimana, che cosa scoprirà l’avvocato? Adriana l’avrà tradito oppure no? Riuscirà la coppia a ritrovare l’armonia coniugale? Questa di De Benedetti, sembra una commedia piuttosto innocua e brillante, e in effetti si sorride parecchio, ma nel profondo nasconde la crisi dei valori borghesi, l’ipocrisia del matrimonio e la difficile comunicazione dei sentimenti tra uomo e donna. Alla fine Adriana ce la farà a seguire l’esempio della sua celebre antenata, quella Nora dell’Ibseniano “Casa di bambola”, ad abbandonare le regole borghesi e a “crescere” come donna lasciando tutto alle sue spalle? Al pubblico il piacere di scoprirlo. La compagnia ha deliberatamente scelto questo testo per continuare un percorso ormai annuale di approfondimento sul testo e sui personaggi, scelta non facile, devo ammetterlo, poiché la commedia scritta da De Benedetti sembra in apparenza di facile interpretazione ma in realtà nasconde insidie notevoli per attori non professionisti perché i caratteri delineati dall’autore non sono così semplici come potrebbero sembrare a una lettura superficiale. Insomma, si è voluto alzare di gran lunga l’asticella per il salto da compiere, ma credo in tutta franchezza che la sfida sia stata vinta!
Buon divertimento a tutti.
Carla Manzon

Domenica 14 gennaio 2018 ore 16.00
Compagnia teatrale TravesioTuttoTeatro di  Travesio (PN)
Gildo
Testo e regia di Tommaso Pecile
Commedia in friulano

New York, fine anni ’20. Meni Cecon è un emigrante friulano che ha fatto fortuna: inseguendo il sogno americano è diventato un industriale di successo. Ma il successo non può difenderlo dal ciclone che si sta per scatenare in casa: c’è una valigia piena zeppa di gioielli che continua a cambiare di mano, e c’è un imbroglio di figlie legittime e un po’ meno legittime, ciascuna con il suo spasimante. Per Siôr Meni i problemi sono appena cominciati.

Domenica 28 gennaio 2018 ore 16.00
Compagnia teatrale I commedianti per scherzo di Brugnera (PN)
Benvenuto reverendo di Gianni Cravero
Regia di Carla Manzon
Commedia in italiano e dialetto altoliventino

“Benvenuto Reverendo” narra una vicenda piuttosto complicata e intrigante, in alcuni momenti esilarante. La comunità di un piccolo paesino del Veneto sta aspettando il nuovo sacerdote, l’evento è attesissimo, poiché i paesani non vedono l’ora di festeggiare questo avvenimento mondano, che provoca curiosità ed eccitazione. I tipi che si aggirano intorno alla chiesa sono di varia umanità: due zitelle religiosissime ma linguacciute, una perpetua credulona e senza peli sulla lingua, un sacrestano che arriva non si sa perché (ma poi con un colpo di scena si scoprirà) dalla profonda Sicilia, un factotum pasticcione e non molto sveglio di comprendonio, un sindaco che viene sempre tacitato da una moglie piuttosto prepotente e volitiva, e Suor Amelia, sempre pronta a placare i dissapori che spesso accadono tra i membri della piccola comunità. Finalmente il sacerdote arriva, ma non è proprio il prete che i paesani si aspettano, è un prete un po’ squinternato che porta con sé un misterioso segreto. Tra canti improbabili di un coro impossibile da ascoltare e varie vicissitudini a sfondo leggermente “noir”, riusciranno infine i paesani ad accettare le stranezze di un sacerdote alquanto particolare?
Al pubblico il piacere di scoprirlo. Buone risate a tutti!
Carla Manzon

Domenica 11 febbraio 2018 ore 16.00
Compagnia teatrale Arc di San Marc di San Martino al Tagliamento (PN)
Provaci ancora Todero…  ovvero:  Brontoloni se nasse!  di Carlo Goldoni
Adattamento e regia di Ramiro Besa
Commedia in italiano

Prendete una compagnia amatoriale, la ARC DI SAN MARC, della varietà BISLACCA, ponetela in una sala prove, mescolate i vari attori con una buona dose di Carlo Goldoni ,aggiungete sapore con Ramiro Besa , quanto basta. Infarcite con fisarmonica cromatica, molto meglio se di Paolo Forte.
Otterrete una miscela arruffata , simpaticamente cialtrona (lo è veramente… o è tutta finzione scenica?) intitolata:
“PROVACI ANCORA , TODERO…ovvero: Brontoloni se nasse!”
Si consiglia di assaporare tutta la sua fragrante genuinità accompagnata da ottime bollicine… finali!

Domenica 18 febbraio 2018 ore 16.00
Compagnia teatrale Terzo Teatro di Gorizia (GO)
El tesoro de Franz Josef
Testo e regia di Mauro Fontanini
Commedia in italiano

Siamo nel 1923, cinque anni dopo la caduta degli Asburgo. L’Arciduchessa Augusta Maria d’Austria, nipote dell’imperatore Francesco Giuseppe, e suo marito, il principe Giuseppe Augusto d’Asburgo-Lorena, dopo aver dilapidato tutte le loro ricchezze fra il Casinò di Montecarlo e il Grande Hotel de Paris, vivono in miseria nella soffitta di un sordido albergo di Trieste. Già nel 1916, non fidandosi dell’erede al trono Carlo I, più noto come “Carlo Piria”, sul letto di morte il kaiser Franz Joseph aveva ossegnato ai due principi austriaci i gioielli di sua moglie Sissi, unitamente a quasi tre miliardi di corone in contanti. Dopo averlo depositato alla Banca Commerciale Triestina, fedeli al patto d’onore con il kaiser, i due non vogliono spendere nulla del tesoro, che servirà invece a garantire un futuro alla dinastia degli Asburgo. Ridotti in miseria e perseguitati dai creditori, spacciandosi per i coniugi Josef Mayer e Tina Radler, vendono assunti in casa di Guerrino e Nives Miagostovich, una ricca famiglia borghese triestina, alla ricerca di cameriera e maggiordomo. Ma i due, ovviamente, non dichiarano la loro vera condizione…

Domenica 25 febbraio 2018 ore 16.00
Compagnia teatrale Proposte teatrali di Trieste (TS)
Ocio de soto
Testo e regia di Alessandra Privileggi
Commedia in dialetto triestino

Se credete che l’amore sia il miglior afrodisiaco, cambierete idea dopo questa divertente commedia ambientata negli anni ‘30. La storia gravita attorno a due ex compagni di università: uno è farmacista mentre l’altro è uno scienziato la cui insaziabile curiosità crea sempre qualche scompiglio… Attorniati da colorati personaggi e una moglie innamorata, daranno luogo a spassosi eventi, intrighi e malintesi in un’esplosiva miscela di comicità, tanto da raccomandarvi…OCIO DE SOTO!

Domenica 11 marzo 2018 ore 16.00
Compagnia teatrale Cantiere Teatro di Fiume Veneto (PN)
La Marcolfa di Dario Fò
Regia di Andrea Chiappori
Commedia in italiano

Un imponente armadio domina la scena, quasi fosse spettatore di una stramba vicenda vissuta da personaggi altrettanto strambi: un Marchese pieno di debiti e dalla condotta tutt’altro che onorevole, una governante brontolona e un saggio e imprevedibile tuttofare; un fattore avido, doppiogiochista e fidanzato con una donna forte e prorompente e una Principessa dotata di un’eleganza più unica che rara, follemente innamorata del Marchese.
I sei si incrociano e si scontrano come invasati, entrando ed uscendo freneticamente da ogni malcapitata e assurda situazione. Ma un evento inaspettato rovescerà i ruoli, creando vicende tanto surreali quanto ridicole…

Domenica 18 marzo 2018 ore 16.00
Gruppo teatrale della Loggiadi Udine (UD)
Tre sull’altalena di Luigi Lunari
Regia di Daniela Zorzini
Commedia in italiano

Tre uomini, un commendatore, un capitano dell’esercito ed un professore si trovano nello stesso luogo per tre ragioni diverse: il commendatore per un incontro galante, il Capitano per trattare un acquisto di materiale bellico, il professore per ritirare le bozze di stampa di un suo libro. Ma cos’è esattamente quel luogo? Un discreto e comodo albergo, un luogo di affari, o una casa editrice? E’ possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato? Questa situazione strana accresce il mistero, anche perché un allarme per un’esercitazione anti-inquinamento impedisce loro di uscire. Durante la notte che sono costretti a passare insieme, i tre giungono a sospettare che la stanza potrebbe essere davvero un’anticamera per… l’aldilà. I tre reagiscono a questa prospettiva secondo le rispettive caratteristiche psicologiche: il commendatore è spaventato ed ansioso, il capitano non trova niente di misterioso nella situazione e resta assolutamente indifferente, il professore usa tutta sua logica filosofica per spiegare il fenomeno come un fatto naturale e logico. Ne risulta un dialogo umoristico centrato sui temi importanti di vita e morte, destino, predestinazione e libero arbitrio, esistenza di Dio ed ateismo. Improvvisamente un uomo delle pulizie entra nella stanza e dice cose talmente ambigue da far nascere nei tre malcapitati un nuovo grande enigma: è realmente un uomo delle pulizie, o è… l’Angelo del Giudizio?  La scena finale ci regala un sorprendente coup de théâtre.

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