XV Festival Internazionale del Teatro amatoriale “Marcello Mascherini” 2024

Programma

cose turcheSABATO 5 OTTOBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN) – TEATRO MASCHERINI
Compagnia teatrale Il Teatraccio di Grosseto
“Cose Turche” di Samy Fayad
Regia di Claudio Matta

‘Cose turche’ narra la storia di una strana ‘banda di napoletani’ che, guidata da un tal Vincenzo Castellano, decide all’improvviso di cambiare stile di vita svaligiando un casinò del nord. Il gruppo non crede che il danaro dia la felicità ma pensa che, allontanando dalle tentazioni, consenta di essere onesti. Riuscirà la banda a diventare realmente onesta? La divertente vicenda si svolge tra intrecci, equivoci, gag esilaranti, espressi con semplicità da tutti gli attori ai quali è stato dato ampio spazio di azione e di dimostrazione artistica.

roncade bugiaVENERDI’ 11 OTTOBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN) – TEATRO MASCHERINI
Compagnia teatrale Teatroroncade di Roncade (TV)
“Se devi dire una bugia, dilla grossa!” di Ray Cooney trad. Maria Teresa Petruzzi
Per gentile concessione della MTP concessionari associati SRL – Roma
Regia di Alberto Moscatelli

Metti insieme Riccardo De Mitri, “irreprensibile” sottosegretario del partito di maggioranza; Natalia, sua moglie, alla ricerca di attenzioni sensuali e desideri sopiti; Susanna, amante lussuriosa e appariscente; con l’aggiunta di Teodoro, suo marito e attore spiantato; un pizzico di Liliana, avversaria politica tenace e combattiva. Fai shakerare con forza a Mario Girini, imbranato e maldestro portaborse. Servi il tutto nella splendida cornice del Palace Hotel guarnita del suo integerrimo direttore e di due camerieri alquanto pittoreschi e ficcanaso. Otterrai un cocktail esplosivo che per essere digerito ha bisogno di qualche bugia. Ma ricorda: se devi dire una bugia… dilla grossa! E il risultato sarà una commedia ricca di divertimento dove situazioni paradossali, colpi di scena, gag, equivoci, battibecchi, imprevisti, s’incastrano alla perfezione in un ritmo incalzante tra porte che si aprono e chiudono freneticamente.

due donne - linea di confineSABATO 12 OTTOBRE ore 21.00
PASIANO DI PORDENONE (PN) – TEATRO GOZZI
Compagnia teatrale Linea di confine di Roma
“Due donne e un delitto” di Valentina Capecci
Regia di Roberto Belli

Recenti ricerche scientifiche hanno definitivamente dimostrato che capire cosa pensi davvero una donna è difficilissimo. Se poi le donne sono due, l’impresa è praticamente impossibile. Se inoltre le due donne sono ex amiche (a cui la vita ha riservato destini molto diversi) che si ritrovano chiuse nella stessa stanza per risolvere un mistero assai complicato che rischia di cambiare per sempre (in peggio) le loro vite, allora l’unica cosa che resta da fare è… RIDERE. Battute esilaranti, ritmo frenetico, colpi di scena ed una nostalgica e strepitosa colonna sonora sono gli elementi di questa esilarante commedia che si dipana fra suspance e ironia, tranelli e bugie, incomprensioni e dissapori, mettendo a dura prova il rapporto tra le due protagoniste fino all’inatteso epilogo. Un giallo che non è solo “un giallo”, ma una scoperta, un incontro, uno scontro dell’universo femminile, delle sue diversità, delle sue meraviglie.

quel fremitoVENERDI’ 18 OTTOBRE ore 21.00
PASIANO DI PORDENONE (PN) – TEATRO GOZZI
Associazione Teatro dei Pazzi di San Donà di Piave (VE)
“Quel fremito d’amor”
Testo e regia di Giovanni Giusto

Un esilarante spettacolo di Commedia dell’Arte firmato da Giovanni Giusto, con tutti gli ingredienti che hanno reso celebre lo stile del Teatro dei Pazzi: ritmo incalzante, comicità genuina e un crescendo di scenografici colpi di scena. Ma c’è di più! A sorprendere in questo spettacolo sono soprattutto gli attori, che si mettono in gioco in un esilarante scambio di ruolo, dando vita a una commedia brillante e più che mai coinvolgente. Madama Guidona è sull’orlo della disperazione: solo il matrimonio della figlia Prosperina con il nobile Erizzo potrà salvarla dalla rovina, dopo che il marito ha sperperato tutte le loro ricchezze, abbandonando madre e figlia al loro destino. In suo aiuto accorrono le “cugine di campagna”, Lopotola e Gaudenzia, chiamate a incoraggiare l’amore fra i due giovani, ma destinate invece a finir prede del galante Dottore, un personaggio misterioso, famoso per essere in grado di risolvere problemi di ogni natura. Il Dottore, infatti, vende a Madama Guidona un intruglio miracoloso, capace, a suo dire, di far esplodere la passione anche fra gli amanti più timidi e che, inevitabilmente, diventa l’oggetto del desiderio delle tre donne. Riuscirà l’amore vero a trionfare?

la graticciaSABATO 19 OTTOBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN) – TEATRO MASCHERINI
Compagnia teatrale La Graticcia di Verona
“Il teatro comico” di Carlo Goldoni
Regia di Giovanni Vit

Una compagnia di “illuminati” attori abituati a recitare “all’improvviso”, si riunisce sotto la guida del capocomico Orazio per portare, per la prima volta, sulla scena una commedia studiata. Il teatro di regia nascerà quasi cento anni dopo, ma Goldoni anticipa questa innovazione affidando ad Orazio il compito di stimolare la creatività degli attori. Le reazioni dei personaggi sono le facce della realtà scandite da paure, sogni, ambizioni e convinzioni. Così è facile pensare come la riforma goldoniana abbia scosso non solo il mondo del teatro, cambiandone per sempre le sorti, ma anche le singole vite di semplici attori. In questo momento di transizione traspare, via a via, sempre più netta la differenza tra il vecchio e il nuovo mondo. Anche la versione dello spettacolo proposto da La Graticcia punta a sottolineare questo, Lelio ed Eleonora, orgogliosamente e convintamente ancorati alla vecchia arte risultano effimeri: come dei fantasmi, dei personaggi usciti da chissà qual canovaccio e destinati a sparire con esso. A questi fa da contraltare Tonino, anche lui sembra un personaggio di qualche opera goldoniana, ma nonostante la tarda età dimostra la duttilità che contraddistingue i veri attori che meritano di resistere nel nuovo Teatro Comico. Così sulla scena è possibile riconoscere gli spiriti combattivi che si ritroveranno poi nelle commedie successive: la primadonna volubile, il misogino Petronio, il vecchio Tonino… altro non sono che lo specchio di una realtà, magazzino del teatro moderno.

non ti pago napoliSABATO 26 OTTOBRE ore 21.00
PASIANO DI PORDENONE – TEATRO GOZZI
Compagnia teatrale I Comici di Talia di Marano di Napoli (NA)
“Non ti pago” di Eduardo De Filippo
Regia di Gianni La Camera

Ferdinando Quagliuolo, proprietario di un banco del lotto, è vittima della mania del gioco. Assistito da Aglietiello, scruta le nuvole in cerca di combinazioni numeriche vincenti, ottenendo solo di contrariare sua moglie Concetta. Ma Ferdinando si tormenta anche per l’eccessiva fortuna al gioco del suo dipendente Bertolini, a cui proibisce di frequentare la figlia Stella. La sua invidia esplode quando l’impiegato vince una quaterna suggeritagli in sogno da Saverio Quagliuolo, defunto genitore di Ferdinando. Questi, convinto che suo padre abbia sbagliato beneficiario, si rifiuta di erogare la vincita e si appropria del biglietto, dopo di che convoca un avvocato per avere sostegno legale alla tesi secondo cui sarebbe lui il legittimo vincitore. I suoi argomenti, mescolando convinzioni personali e legge, fede e superstizione, confondono anche il parroco, chiamato da Concetta per dirimere la contesa che precipita quando l’irato Ferdinando fa partire accidentalmente un colpo di pistola. Conscio del pericolo corso, egli restituisce a Bertolini il biglietto, accompagnandolo però con un violento quanto efficace anatema. In capo a un mese il giovane, sfinito dalle disgrazie che – per coincidenza o per autosuggestione – l’hanno colpito, riconosce a Ferdinando il diritto di rivendicare la vincita. In compenso, il protagonista acconsente al matrimonio fra il giovane e sua figlia, donando a lei, come dote nuziale, la vincita di quattro milioni.

SABATO 2 NOVEMBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN)- TEATRO MASCHERINI
SERATA DI GALA E PREMIAZION

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