IX Festival Internazionale del Teatro Amatoriale Premio “Marcello Mascherini” 2018 – Programma

Il pentagonoSABATO 6 OTTOBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN)– TEATRO MASCHERINI
Compagnia “Gruppo Teatrale del Pentagono” di Bareggio (MI)
“Amici come prima” di Leo Resconi e Pietro Affer
Regia di Leo Resconi

Una serata goliardica come tante altre in casa di Pietro e Letizia, dove con il pretesto di una cena tra vecchi e nuovi amici i due riveleranno ai loro ospiti il vero motivo dell’invito. La notizia provocherà un tale scossone da scombinare tutto quello che fino ad allora sembrava essere apparentemente normale. Valori come amicizia, amore e famiglia verranno definitivamente compromessi, nessuno o quasi, riuscirà ad accettare la nuova situazione venutasi a creare, costringendo Pietro e Letizia a doversi difendersi da attacchi insensati e da inutili cattiverie. Ma quando tutto ormai sembra perso e anche la speranza finita, un evento inaspettato rimescolerà le carte in tavola riportando la serenità. Ma sarà realmente così?

“AMICI COME PRIMA” è una commedia brillante che attraverso un linguaggio semplice e nello stesso tempo tagliente, mette in evidenza il cinismo e l’ipocrisia che spesso si nascondono dietro a falsi codici di normalità, costringendoci ad indossare una pesante maschera pur di sopravvivere a tutti quei pregiudizi e a quelle false convinzioni che quotidianamente ci condizionano allontanandoci dalla realtà, imprigionandoci di fatto in una vita che forse non ci appartiene veramente e che magari, con un pizzico di coraggio in più, avremmo potuto vivere in maniera diversa.

e GiudittaVENERDI’ 12 OTTOBRE ore 21.00
PASIANO DI PORDENONE  (PN) – TEATRO GOZZI
Compagnia “Vittoriese del Teatro Veneto” di Vittorio Veneto (TV)
“…e Giuditta aprì gli occhi…” di Carlo Lodovici
Regia di Dario Canzian

La vicenda ruota attorno alla figura di Matteo, costretto a mendicare a causa di una grave menomazione fisica. Fa da cornice alla narrazione, una pittoresca guerra per il “controllo del territorio” da parte dei mendicanti della città, in un avvicendarsi di situazioni quasi farsesche, al limite del surreale e di struggenti passaggi sentimentali, dai toni talvolta melodrammatici, che esprimono efficacemente la complessità e bellezza della vita.

ScaramucciaSPETTACOLO FUORI CONCORSO

SABATO 13 OTTOBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN)– TEATRO MASCHERINI
Compagnia “Prisma Teatro” di  Grenoble – Francia
“Scaramuccia” dal canovaccio di Evaristo Gherardi messo in scena da Carlo Boso

Il soldato Scaramuccia ritorna dalla guerra al suo villaggio alla ricerca di un po’ di pace. Scopre invece che i valori della giustizia e della libertà sono scomparsi e al loro posto regna incontrastata la corruzione. Il giudice Giustino, in combutta con la locandiera Amelia, vuole forzare la seducente Isabella a sposarlo, ma il cuore della cortigiana arde di passione per il barone francese, giunto da poco nel villaggio insieme al servitore Pedrolino. Il barone però ha sedotto la giovane figlia del giudice, Lucrezia, già fidanzata col nipote della locandiera, Cinzio.. Riuscirà il capitano Scaramuccia a sbrogliare questo intrigo d’amore e di potere ristabilendo una volta per tutte la giustizia ? Canti, danze, duelli, pantomime e travestimenti sostengono l’azione insieme a mille colpi di scena, nel rispetto della migliore tradizione della Commedia dell’Arte e per il più grande piacere del pubblico. Francese e italiano si alternano piacevolmente al dialetto, e non mancano neppure alcuni piccanti riferimenti all’attualità !

ronzinanteVENERDI’ 19 OTTOBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN)– TEATRO MASCHERINI
Compagnia “Ronzinante Teatro” di Merate (LC)
“Questo Otello è tutta un’altra storia” di Andrea Motta
Regia di Lorenzo Corengia

Secondo Iago “il Moro è d’animo franco e leale, ritiene onesto ogni uomo che anche solo appaia tale” (Otello I,iii) e tutti concordano sul fatto che l’alfiere conosce bene i suoi polli, quindi possiamo fidarci.  Desdemona, facendo attenzione agli indizi, si rivela una giovane un po’ ribelle, ma caritatevole e determinata, che di certo diventerebbe una donna di grande fascino e personalità, se la sua maturazione non venisse interrotta così brutalmente. E’ una rivelazione che dà alla sua fine una sublimità ancor maggiore che se non fosse davvero solo l’allegoria della fedeltà coniugale muliebre. Iago, il più cattivo di tutti i cattivi, fornisce così tanti moventi per il suo agire, da far dubitare che ce ne sia uno vero, portando a considerarlo niente altro che un sadico.  Ma se la mancanza di motivi validi nascondesse una missione educativa: rendere immortali e sublimi i personaggi di Otello e Desdemona facendogliene passare tante per riempire le platee di ogni tempo in tutto il mondo di pietà catartica? Difficile da credere, al punto che Iago, stanco del disprezzo generale, decide di dimostrare la nobiltà nascosta dietro il suo agire subdolo non facendo niente di quel che fa di solito, convinto che così la storia perderà ogni valore drammatico ed educativo. Questa la premessa principale che, insieme all’ingenuità di Otello e alla volitività di Desdemona, dà inizio ad una storia parallela, ma intrecciata inestricabilmente all’originale, ricca di citazioni e fraintendimenti, strategie e contromosse estemporanee, ma soprattutto risate.

bianconiglioSABATO 20 OTTOBRE ore 21.00
PASIANO DI PORDENONE  (PN) – TEATRO GOZZI
“Compagnia di teatro del Bianconiglio” di Eboli  (SA)
“Settàneme” di Bruno Di Donato
Regia di Bruno Di Donato

SETTÁNEME è la favola di sette anime che rivivono le leggende del territorio campano, miti che incarnano come in un’antica tragedia greca. Lo spettacolo, ambientato in un suggestivo paesaggio di asperità dantesca, ma purgatorio o limbo più che inferno, racconta al pubblico la rievocazione delle vicende terrene dei protagonisti e il loro concludersi nella morte, in un clima medievale di ataviche e tribali superstizioni. L’irrisolto confronto tra le opposte forze della Vita e della Morte, che si contendono il primato nell’esistenza umana, viene contemplato in questo spettacolo di grande impatto emotivo, cui contribuiscono parole e musica di pari e pregnante autenticità”

C’è la strega inviata al rogo dalla Santa Inquisizione; c’è la vergine uccisa dai fratelli per gelosia:  c’è la “maara”, la donna nata il giorno di Natale e per questo dannata a trasformarsi in bestia ad ogni plenilunio; c’è “’a strangulatora”,  angelo della buona morte che toglie dal tormento del vivere i malati senza speranza, leggendaria dispensatrice di eutanasia…    Il tutto rivissuto nel momento della “cuntrora” – l’ora che la tradizione assegna alla morte di Cristo in croce – e nella quale prendono vita fantasmi, streghe, demoni e satanassi.

SETTÁNEME è l’incontro con questo mondo di leggenda: con le  sue parole, i suoi canti, le sue tammurriate.  Luigi Lunari

LaivesSABATO 27 OTTOBRE ore 21.00
PASIANO DI PORDENONE – TEATRO GOZZI
Compagnia “Filodrammatica di Laives” di Laives (BZ)
“La cena dei cretini” di Francis Veber
Regia di Roby De Tomas

Ogni mercoledì un gruppo di professionisti dell’alta borghesia parigina si riunisce per una cena/scommessa dove ognuno dei convitati deve presentarsi accompagnato da una persona che può essere definita “un perfetto cretino”.

LA CENA DEI CRETINI è uno degli esempi meglio riusciti di come una storiella simpatica e intelligente possa affrontare il tema della presunta superiorità di persone fastidiosamente ricche e ciniche nei confronti di quelle comuni; magari con le proprie fisse, ma genuine e sincere.
Questa volta l’invitato rovinerà tutti i piani di divertimento dell’anfitrione.
Morale: meglio essere cretini dal cuore puro che intelligenti ma senza scrupoli e disposti solo ad usare il prossimo per puro divertimento.

SABATO 3 NOVEMBRE ore 21.00
AZZANO DECIMO (PN)– TEATRO MASCHERINI
SERATA DI GALA E PREMIAZIONI

Ospite della serata
Edoardo Nardin
con lo spettacolo tratto da “BARBA FANTASY SHOW”

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