Voglio essere felice
Liberamente tratto dal libro “Il libro di tutte le cose” di Guus Kuijer
Durata: 50 minuti circa
Spettacolo per ragazzi dagli 11 anni in poi e famiglie
Thomas, il protagonista della storia, ha nove anni, vive in Olanda negli anni ’50, con i suoi genitori e sua sorella Margot: una famiglia profondamente e bigottamente cristiana. Thomas ha un padre severo e violento, che crede in un Dio altrettanto rigido; capofamiglia per divina attribuzione, decide come ciascuno debba vivere, cosa si possa fare e cosa invece sia proibito. Thomas non ha mai potuto leggere libri in casa se non la Bibbia. Thomas non ha mai invitato amici. Thomas vede il padre picchiare la madre rea di aver risposto o alzato lo sguardo. Thomas conosce il dolore di un cucchiaio di legno usato per percuoterlo, ma soprattutto sente la tristezza, il peso di una vita che non è quella che vorrebbe per sé, per sua madre e per sua sorella. Ma Thomas ha un sogno: ‘diventare felice’. Conosce una vecchia signora, rivoluzionaria comunista e vicina di casa alla quale aveva l’ordine di non avvicinarsi e che tutti i bambini del quartiere dicevano essere una strega ma è proprio lei ad aprire un mondo a Thomas, la musica, i libri e gli insegnerà a non aver più paura. Una pacifica invasione culturale che mette con le spalle al muro il padre padrone e non gli lascia via di scampo che accettare controvoglia la rivoluzione familiare. Una storia di violenza familiare parrebbe una storia tragica da raccontare ma vuole essere un inno alla speranza, all’amore e al futuro, uno slancio in avanti nonostante le brutture della vita.
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