Bidibi Bodibi Bu… Il Teatro che vuoi tu!

Rassegna teatrale per bambini 2019
Auditorium Scuola Secondaria I grado (medie) “ I. Svevo”
via Cavour , 13 – Fontanafredda (PN)

INGRESSO LIBERO
Per informazioni: I TECKNICOLOR cell. 328 6234680
E-mail – info@itecknicolor.it

Programma

Il brutto anatroccoloDomenica 13 gennaio 2019 ore 16.00
Compagnia “Teatrobandus” di Trieste
IL BRUTTO ANATROCCOLO di Giorgio Amodeo (da Hans Christian Andersen)
Regia di Giorgio Amodeo

Si tratta di uno spettacolo di teatro d’animazione molto particolare: quello del teatro degli oggetti.
Tutto lo spettacolo è rappresentato su un tavolo apparecchiato, in cui oggetti di uso quotidiano, animati da due attori-animatori, diventano i protagonisti e i personaggi della storia. Il piatto diventa lo stagno, mamma anatra è una teiera, gli anatroccoli dei panini, la farina diviene la neve, un’arancia è il sole: l’immaginazione dei bambini è così stimolata e la fantasia… servita in tavola!

tom SawyerDomenica 10 febbraio 2019 ore 16.00
Compagnia “Don Chisciotte” di Porcia (PN)

LE AVVENTURE DI TOM SAWYER di Mark Twain
Regia e adattamento testi Associazione Don Chisciotte in collaborazione con Carla Manzon

Questa è la storia di Tom Sawyer, ragazzino orfano,intraprendente e allegro, adottato da zia Polly alla quale non dà mai retta ed assieme ai suoi amici HuckFinn e Joe Harper, ne combina di tutti i colori. Durante la prima parte della storia troviamo il protagonista alle prese con la sua famiglia, la scuola e i propri compagni di classe. Non si può non notare il carattere vivace e la sottile intelligenza di Tom, testimoniata dal fatto che, costretto a ridipingere per punizione una staccionata intera “senza rendersene conto, aveva scoperto una legge importantissima che regola l’agire umano: e cioè che per indurre un uomo o un ragazzo a desiderare qualcosa, basta far sì che quella cosa risulti difficile da ottenere…” facendo così fare il lavoro ai suoi amici, ignari del tranello. Lo vedremo conquistare la dolce Becky e subito dopo perderla. Lo troveremo alle prese con un omicidio, vivremo la sua paura e gioiremo per il suo coraggio quando denuncerà l’accaduto scagionando un innocente Muff Potter, ubriacone del paese. Assieme a lui diventeremo dei pirati, alla scoperta di un’isola deserta e ci trasformeremo in cercatori di tesori, dopo essere scampati alle grinfie del temibile “Jo l’Indiano”, ladro e assassino. Tom e i suoi amici si costruiscono una realtà perfetta fatta di giochi e di divertimenti, liberi di essere loro stessi… liberi di togliersi le scarpe e vivere la propria avventura.

il sogno di mosheDomenica 24 febbraio 2019 ore 16.00
Compagnia “Pierditimp” di Meduno (PN)

IL SOGNO DI MOSHE  Storia liberamente tratta dal libro “Come sono diventato Marc Chagall” di Bimba Landmann
Regia di Elena Passudetti e Paola Passudetti

Un bambino, i suoi sogni e la voglia di mantenere accesi i desideri contro ogni prescrizione, spingendosi a sfidare i rigidi dettami della cultura del tempo. Quella che viene narrata è la storia di Marc Chagall nelle sue varie fasi: bambino fantasioso e singolare nato in Russia in una famiglia ebrea verso la fine dell’Ottocento, giovane incompreso e brillante ostacolato da un ambiente sociale e culturale chiuso e da vicende storiche drammatiche, artista precursore dei tempi, non convenzionale e geniale. In scena quattro presenze: due narratori che non sempre riescono a mantenere il necessario distacco da vicende bizzarre ma anche tragiche, un personaggio curioso, poliedrico e talvolta irriverente, e infine Lui, il protagonista, Moshè (Marc) Chagall. La creatività di Emanuele Bertossi, illustratore, che in questa occasione si cimenta anche nel ruolo di attore, trasforma semplici pezzi di cartone in piccoli e grandi frammenti dei quadri del pittore che così magicamente mutati vanno a creare gli spazi scenici. Da qui l’idea di sviluppare la storia parallelamente alla costruzione dei luoghi significativi nella vita di Chagall, in uno spazio inizialmente vuoto e che gradualmente si riempie di forme che sorprendono, divertono e richiamano le opere dell’artista. In questa continua mutevolezza l’elemento costante è il bisogno di un bambino di poter esprimere liberamente la sua creatività sino a portarlo a sognare di divenire un’artista. Un sogno che attraverso la tenacia, la fatica e anche un pizzico di follia diviene realtà. Una storia, quella di questo spettacolo, per ricordare un grande artista e per incoraggiare, bambini e adulti a credere nei propri sogni.

Comments are closed.