Teatro d’Estate a Villa Varda 2021

(in caso di mal tempo presso il salone Festa del Vino)
Si raccomanda la prenotazione cell. 346 1705638
Per informazioni www.fitapordenone.it

La rassegne teatrale è organizzata dalle compagnie teatrali “Nati mati” e “I commedianti per scherzo” in collaborazione con l’Associazione Festa del Vino, L’Associazione Brugnera in Festa, l’Amministrazione comunale di Brugnera, il Comitato Provinciale FITA di Pordenone e l’Associazione Regionale FITA UILT

Venerdì 4 giugno 2021 ore 20.45

Compagnia teatrale
Gli Instabili di Cismon del Grappa (VI)
“VIVI E VENETI”
di Beraldin e Ceccon
Regia di “Gli Instabili”

Con la loro consueta, ironica leggerezza e senza scomodare troppo l’antropologia, gli Instabili vanno alla ricerca delle nostre origini. I primi incontri con i legionari romani, la calata dei barbari, il viaggio di Marco Polo, per finire con uno sguardo sulla “veneticità” contemporanea. Il tutto per tentare di capire quali condizioni abbiano contribuito a renderci l’originale e ingegnoso popolo che siamo diventati. A volte chiuso e attaccato alle proprie consuetudini e allo stesso tempo generoso e disponibile. Perché per capire dove stiamo andando è necessario sapere da dove siamo partiti. Ma per sapere da dove siamo partiti è fondamentale capire dove stiamo andando! Forse!

CecchelinSabato 12 giugno 2021 ore 20.45

Compagnia teatrale
L’Armonia di Trieste
“CECCHELIN:FRAMENTI DE MEMORIE”
di Carlo Fortuna
Regia di Riccardo Fortuna

Sei amici rovistano in un vecchio baule, tra varie cianfrusaglie, trovano delle scenette di Angelo Cecchelin, decidono di interpretarle e nel magnifico gioco del Teatro sentiremo anche la voce del comico. Questo testo, scritto da Carlo Fortuna, vuole essere un omaggio all’artista per sottolinearne la sua graffiante ed ancora attuale comicità.“

due dozzineVenerdì 18 giugno 2021 ore 20.45

Compagnia teatrale
Giù Dai Colli di Pordenone (PN)
“DUE DOZZINE DI ROSE SCARLATTE”
Di Aldo De Benedetti
Regia di Antonio Rocco

“Due dozzine di rose scarlatte” è una classica commedia brillante dell’epoca dei telefoni bianchi, scritta “su misura” da Aldo De Benedetti nel 1936 per Vittorio De Sica e Giuditta Rissone e portata dallo stesso De Sica sugli schermi cinematografici nel 1940. L’opera racconta con leggerezza, eleganza e sottile ironia una storia ambientata nell’alta borghesia e nata da un casuale fraintendimento. Conserva il profumo del passato, il fascino discreto di un’eleganza di scrittura, di monotonia matrimoniale. La particolarità di questo lavoro – in un mondo dove anche il privato è urlato e fin troppo scoperto, creando una crisi dei sentimenti – risiede proprio nella sua leggerezza, nella trama mai superficiale, nel gioco degli equivoci, condotto con raffinata abilità. Pur essendo un’opera disimpegnata, “Due dozzine di rose scarlatte” permette ancora di trascorrere più che piacevolmente qualche ora a teatro, mettendo comunque in scena alcuni delle passioni basilari dell’animo umano: l’amore, la gelosia, la rabbia, il desiderio, la speranza.

Che tragediaVenerdì 25 giugno 2021 ore 20.45

Compagnia teatrale
I commedianti per scherzo di San Cassiano (PN)
“CHE TRAGEDIA!”
di Francesco Pallotta
Regia di Franco Segatto

Un duo cabarettistico, per cercare di incrementare gli incassi assai scarsi, vaglia la possibilità di cambiare il loro repertorio mettendo in scena un testo drammatico, una “tragedia”.
Per raggiungere questa metamorfosi artistica e conquistare la benevolenza della critica teatrale, chiederanno aiuto ad una nota regista di testi drammatici.
Riusciranno nel loro intento?

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