Due dozzine di rose scarlatte

due dozzinedi Aldo De Benedetti
Commedia in italiano.

“Due dozzine di rose scarlatte” è una classica commedia brillante dell’epoca dei telefoni bianchi, scritta “su misura” da Aldo De Benedetti nel 1936 per Vittorio De Sica e Giuditta Rissone e portata dallo stesso De Sica sugli schermi cinematografici nel 1940. L’opera racconta con leggerezza, eleganza e sottile ironia una storia ambientata nell’alta borghesia e nata da un casuale fraintendimento. Conserva il profumo del passato, il fascino discreto di un’eleganza di scrittura, di monotonia matrimoniale. La particolarità di questo lavoro – in un mondo dove anche il privato è urlato e fin troppo scoperto, creando una crisi dei sentimenti – risiede proprio nella sua leggerezza, nella trama mai superficiale, nel gioco degli equivoci, condotto con raffinata abilità. Pur essendo un’opera disimpegnata, “Due dozzine di rose scarlatte” permette ancora di trascorrere più che piacevolmente qualche ora a teatro, mettendo comunque in scena alcuni delle passioni basilari dell’animo umano: l’amore, la gelosia, la rabbia, il desiderio, la speranza.

due dozzine 1Personaggi & Interpreti:

Tommaso Savelli – Daniele Rampogna
Marina Verani – Barbara Gasperina
Alberto Verani – Paolo Posocco
Rosina – Erika Perissinotto

Regia: Antonio Rocco
Costumi: Arianna Gasperina, Laura Turchet
Luci & Suoni: Davide Busetto, Giovanni Chiarot
Scenografie: Paolo Pasut
Grafica: Silvio Zanette, Don Silvio Zanchetta
Collaborazione: Matteo Bozzer, Silvano Gianduzzo, Nicoletta Collauto, Egisto Parpinelli

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